
L’energia per la vita
Dalla medicina occidentale alla cinese, una visione olistica della persona
Caterina Martucci, laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, specializzata in anestesia e rianimazione e qualificata in terapia del dolore presso la stessa università, ha lavorato presso l’Ospedale Maggiore Niguarda di Milano, come assistente e poi come aiuto ospedaliero.
Negli anni, resasi conto che la medicina occidentale era riduttiva, in quanto focalizzata sulla malattia più che sulla persona, ha affiancato alla pratica della medicina occidentale lo studio e la pratica della medicina cinese: ha appreso questa antica disciplina in Italia, Francia, Inghilterra e ha perfezionato in Cina le conoscenze di agopuntura, dietetica, farmacoterapia tradizionale cinese e Qigong. Ha insegnato tali discipline presso numerosi istituti privati e pubblici (tra i quali l’Università di Urbino), contribuendo a fondare e far crescere in Italia strutture scientifiche finalizzate allo studio della medicina cinese e collaborando con le principali riviste italiane ed estere del settore.
Oggi nella pratica clinica Caterina Martucci, che vive e lavora a Milano, si dedica alla cura delle cosiddette “malattie del benessere” (cardiopatie, stress, disturbi da nutrizione inappropriata, insonnia, stati ansioso-depressivi), al trattamento delle patologie croniche (dolori da artrosi e artriti, bronchite e asma) e alla cura delle intossicazioni da abuso di sostanze, quali tabacco, alcool, droghe. Ha anche acquisito particolare esperienza nel trattamento dei disturbi del climaterio, maschile e femminile, e nella prevenzione e cura dei disturbi legati all’invecchiamento.
“La Medicina Cinese” spiega Caterina Martucci “è olistica perché fonda ogni sua teoria sull’assunto che l’essere vivente è un’unità permeata di energia: è energia lo spirito, lo sono i pensieri e le emozioni, ed è energia anche il corpo fisico; cambia soltanto il grado di densità. Potremmo dire che ogni essere vivente è un continuum ininterrotto di energia, dal polo più sottile (spirito) al più coeso (sostanza materiale). Nello stato di salute come nella malattia, vi è comunicazione e influenza tra le parti: il rilassamento della mente giova al corpo e un disturbo fisico influenza la psiche. La Medicina Cinese, quindi, non si focalizza su un singolo sintomo ma considera importante lo stato della persona nel suo insieme di corpo fisico, mentale e spirituale e non si limita a considerare i disturbi in atto, perché vuole risalire alla radice della malattia. Perciò la terapia, tranne in caso di urgenze, non è mai sintomatica. L’obiettivo principale è formulare una diagnosi il più possibile precisa, tale da rispecchiare esattamente lo squilibrio energetico in atto e le sue radici, per attuare una terapia in grado di ristabilire l’equilibrio nel sistema, affinché la persona sia di nuovo capace di autoregolarsi e di guarire se stessa.”
Per saperne di più: www.lalungavitaterapie.it
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Con Caterina Martucci ci conosciamo dal 1985 e insieme abbiamo fatto tanta strada, condividendo percorsi di meditazione, di spiritualità, di lavoro personale, a cominciare dalle esperienze nel mondo di Osho negli anni Novanta. Ci unisce la passione per la ricerca e per i viaggi interiori e non, e resta sempre vivido e caro il ricordo di esperienze comuni in India e in Africa. (A.C.)