Costellazioni gestaltiche
Lavorare con i
pupazzetti playmobil
Per rappresentare la propria realtà e capire le dinamiche relazionali
L’uso dei pupazzetti playmobil nelle costellazioni individuali è stato introdotto da Jacob e Sieglinde Schneider, che li hanno usati ispirandosi direttamente alle costellazioni familiari di Bert Hellinger.
Origini e caratteristiche
Nel 2010, Alessandra Callegari ha introdotto le costellazioni gestaltiche come una forma di lavoro counselor utilizzando pupazzetti da lei stessa sviluppati. Questo approccio si integra con la filosofia della Gestalt, concentrandosi sul momento presente, sulle emozioni, sul corpo e sulla consapevolezza di sé.
Dinamiche
Le costellazioni gestaltiche coinvolgono il movimento interno e l’energia attraverso la rappresentazione simbolica. I pupazzetti, con la loro fisicità e plasticità, consentono un’interazione dinamica che coinvolge sia il cliente sia il conduttore, rendendo il lavoro una rappresentazione dinamica e in continua evoluzione.
Applicazioni e benefici
Le costellazioni gestaltiche possono essere utilizzate per rappresentare e comprendere la realtà attuale, generando nuovi insight e comprensioni delle relazioni. Attraverso il lavoro dinamico, è possibile intervenire sulla rappresentazione per soddisfare bisogni e desideri, trasformando la percezione della realtà.
Flessibilità e creatività
Questo metodo può essere applicato a una vasta gamma di sistemi, inclusi gruppi, famiglie, organizzazioni e sogni personali. La natura ludica e flessibile delle costellazioni gestaltiche consente alle persone di esplorare e modificare la realtà in modo concreto, affrontando sfide emotive altrimenti difficili da superare.