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Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Per non dimenticare

Venticinque anni dopo…

non sono morti invano!

Sono passati venticinque anni…  e la foto che ritrae insieme Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scattata da Tony Gentile per il Giornale di Sicilia il 27 marzo del 1992 – quando i due magistrati si trovavano a Palermo in una conferenza a sostegno della candidatura di Giuseppe Ayala, collega magistrato, alle elezioni politiche -, è diventata la foto simbolo del loro impegno, della loro collaborazione, della loro amicizia.

Giovanni Falcone (1939 – 1992) è stato assassinato con la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta (Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani) nella strage di Capaci, mentre Paolo Borsellino (1940-1992) è stato ucciso assieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via D’Amelio, in entrambi i casi per opera di Cosa Nostra. Insieme, sono stati i personaggi più importanti e prestigiosi nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.

La loro determinazione, il loro coraggio, la lorolealtà ne fanno dei maestri nel senso più ampio del termine: maestri nell’indicare la strada della lotta contro l’abuso di potere, contro l’arroganza del potere che ha nella mafia la sua espressione più perversa.

Esemplari le parole di Borsellino poco prima di morire:
“Ho sempre accettato, più che il rischio, le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, a un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall’inizio che dovevo correre questi pericoli. La sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi in in estremo pericolo è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla sensazione, o dalla certezza, che tutto questo può costarci caro”

A distanza di 25 anni dalla loro morte, ha senso ricordarli, e ricordare il loro coraggio di essere eroi: www.focus.it/cultura/storia/giovanni-falcone-paolo-borsellino-il-coraggio-di-essere-eroi